ATP Madrid 2017: Analisi Tabellone. Occasione di riscatto per Djokovic, Nadal imbottigliato
Si apre oggi la 16a edizione del Masters di Madrid che si disputa dal 2009 nella Caja Magica. Il torneo, nato nel 200,2 si è giocato fino all’edizione 2008 indoor nella Madrid Arena. Inutile ribadire come qualsiasi altro evento disputato nella capitale spagnola non è assimilabile a questa manifestazione.
Dopo i trionfi a Monte Carlo e Barcellona ancora una volta Rafa Nadal si presenta a casa (che poi tanto casa non è, meglio Barcellona) in cerca di nuovi record. Difficile trovare dei rivali alla sua altezza se non nei soliti Murray e Djokovic ancora alla ricerca di se stessi. E potrebbe essere proprio il torneo madrileno a dare lustro a uno dei 2 desaparecidos di questo inizio stagione. Il sorteggio è stato favorevole sia al numero 1 che al numero 2 del mondo, e ne è uscito malamente Nadal che da tds 4 si trova invischiato in un tunnel molto difficile da superare, almeno sulla carta. Ma andiamo nel dettaglio.
Quarto di finale Murray-Wawrinka
Si parlava di un Murray fortunato ed ecco il suo spiccio di tabellone. Nel secondo turno, prima partita per lui, c’è sicuramente una wilcard, il tutto sta nel capire chi è meno finito o meno mai cominciato tra Copil e Garcia-Lopez. Ottima l’idea di dare al rumeno la drink card con ingresso omaggio, ma sembra proprio che passi lo spagnolo. Nel terzo turno mix di scoppiati o tennisti fatti su misura per il numero 1. Tra tutti da evitare a livello psicologico è Piscia Zverev giustiziere dello scozzese a Melbourne. Tra tutti dovrebbe avere la meglio il giovane Lucas Pouille malamente bastonato da Andy in più di una occasione.
L’altro spicchio di tabellone è capitanato da Dominic Thiem che ha fatto bene a Monte Carlo e che cerca la replica qui a Madrid. Nella prima partita dovrebbe trovare Darcis, quindi vittoria facile. Ad attenderlo nel terzo turno un bel quartetto d’archi: la testa di serie del clan appartiene a Dimitrov che dovrebbe avere la meglio su Kohlschreiber ,così come AGUT su Karlovic che non pensa minimamente al ritiro nonostante la veneranda età. Sembra logico così prevedere un terzo turno tra Gregorio e Domenico da cui uscirà lo sfidante di Murray.
Quarto di finale Wawrinka-Cilic
Stan è il 4° incomodo delle tds nonostante lui sia tds 3. Nadal gli sta davanti per imposizione divina e un suo exploit qui in Spagna sembra improbabile. In questo momento è statisticamente il giocatore che più di ogni altro ha la possibilità di essere il nuovo numero 1 del mondo, ma essere al vertice significa essere continuo, può essere mai continuo il re dei picchi? No. Così, dall’improbabile trono mondiale il suo target si focalizza su fare quanto meglio in un torneo dove non è mai stato protagonista tranne che nel 2013 dove fu sconfitto in finale da Rafa, per il resto tutte eliminazioni nelle prime fasi. Già il primo incontro potrebbe essere insidioso con Busta pronto a battere il solito sbrufoncello di Paire. Nonostante il numerino del tabellone del terzo turno dica Jack Sock tra tutti è Pablo Cuevas il candidato numero 1 ad accedere al terzo turno. Per Pablo c’è un qualificato nel primo turno e poi il Calzino. Mahut sembra spacciato in partenza contro Jackie.
Marin Cilic potrebbe sentire le fatiche del torneo di Istanbul dove è finalista. Per lui subito turno molto, ma molto impegnativo o contro Alex Zverev (anche lui finalista, ma a Monaco di Baviera) o il sempre pericoloso Verdasco. Passato questo ostacolo durissimo il turno successivo potrebbe essere meno pericoloso del precedente. Dovrebbe esserci Tomas Berdych probabile facile vincitore contro un qualificato e successivamente contro il vincitore della sfida quasi inutile tra Haase ed Evans (ho detto quasi…).
Quarto di fiinale Nadal-Raonic
A Monte Carlo e Barcellona era andata relativamente bene, ma qui a Madrid Nadal dovrà sudarsela a prescindere dalla sua prestazione. I più pericolosi unseeded e fake seeded li ha beccati lui. Nella prima partita ci dovrebbe essere Fognini vincitore sul campione spagnolo a Rio poi Barcellona nel 2015 e poi nella memorabile sfida di New York sempre nello stesso anno. Superato questo ostacolo ci dovrebbe essere il pericolo Kyrgios che sconfisse Rafa fresco vincitore a Parigi a Wimbledon nel 2014. Tagliati fuori dalla lotta per i posti che contano Baghdatis, Harrison e Tomic (forse era meglio non nominarli). Attraversato il Mar Rosso ci dovrebbe essere uno tra Raonic e Goffin. Milos, finalista ad Istanbul insidia Rafa per il numero 5 del ranking ATP e ha vita facile fino al terzo turno dopo aver, sulla carta, sconfitto il vincitore della sfida Haas-Muller (squisita sfida monomane tra esteti dell’erba). Non facile il cammino di Goffin già impegnato contro Khacachanov e da tds 9 costretto a giocare il primo turno come uno dei tanti. Per avere la vendetta del 4-2 mourieriano dovrà sconfiggere anche GranoLLers, prima del Platano. Compito arduo per David, molto arduo.
Quarto Djokovic-Nishikori
Ion Tiriac sembra aver apparecchiato il tabellone per la redemption di Nole che ha mandato tutti a Quelpaese, sapessi quante gente che c’è stata…si è tenuto solo la moglie da cui aspetta una bambina, il figlio Stefan e la residenza a Monte Carlo. Per il resto Vajda via el cul: allenatore, fisioterapista, magazziniere e vicino di casa che metteva la musica a tutto volume. Non manca qualcuno? Sì, Pepe Imaz, il guru che mette tutti d’accordo in maniera trasversale Nole fans e Nole haters nell’odio verso di lui. Sembra che lui sia rimasto. Chiusa questa parentesi si parla del tabellone. Nella prima partita Djokovic ha il vincitore, o meglio il meno finito tra Robredo e Almagro, entrambe wildcard ed entrambi spagnoli ed entrambi finiti nello stesso spicchio di tabellone. Nel terzo turno ci dovrebbe essere Monfils, ma ancora al rientro e non è tanto rodato. Pronto a sostituirlo Gilles Simon sempre pronto ad arrivare sul punto di battere Nole per poi smaterializzarsi. Dirimpettaio della tds 2 c’è niente meno che Kei Nishikori ormai sperso tra infortuni e ricerca di una dimensione che non potrà mai avere. Per lui subito un terraiolo tosto da scegliere tra Ramos o Schwartzman. Passerella anche per Ferrer cui spetta l’onore di avere beccato 2Q, peccato per lui che non siano 3. Qualificato per lui nel primo turno e poi o qualificato o Tsonga nell’eventuale secondo turno. Tra questi sembra essere proprio Jo il più accreditato a sfidare Nishikori e a sfidare Djokovic ai quarti? Uno a caso.
Percentuali tennisabstract.com
- Novak Djokovic 37.2%
- Andy Murray 28.0%
- Rafael Nadal 7.4%
- Stanislas Wawrinka 6.2%
Domani inizierà il Challenge, state pronti e non dite che non eravate stati avvisati.
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