Coppa Davis

Coppa Davis, le semifinali: i doppi

Semifinali World Group

Gran Bretagna-Australia 1-1

Tutto facile per Andy Murray che nella sua Scozia si sbarazza facilmente di 4K completamente in bambola contro il gelataio di Dunblane. il primo set si chiude con il punteggio di 6-3. Nel secondo non c’è storia e il bagel è inevitabile: 6-0. L’ultimo parziale è caratterizzato da un solo break, ma non c’è nulla da fare, la partita è chiusa per 6-3 6-0 6-3.

Coppa Davis-Semifinali 2015-Murray-4K

Nel secondo match di giornata l’underdog era Daniel Evans per la Gran Bretagna, sostituto di Kyle Edmund. Il match sembra indirizzarsi verso binari ben precisi con la vittoria quasi scontata di Bernard Tomic, ma lo aussie non è riuscito a chiudere come tutti avrebbe potuto immaginare. Dopo un facile 6-3 7-6(2) nel terzo parziale Tomic si fa recuperare un break e si arriva all’inevitabile tie-break vinto dal britannico spinto dal boato di tutta la Emirates Arena. Nel corso del match si registrano grandi giocate da parte di Evans e anche un fake dropshot che farebbe impallidire anche Roger Federer. Nel quarto parziale il britannico è visibilmente stanco e cede per 6 giochi a 4. 6-3 7-6(2) 6-7(4) 6-4 è stato il punteggio finale.

Coppa Davis-Semifinali 2015-Evans-Tomic

Belgio-Argentina 1-1

Nella semifinale con meno storia e tradizione il belga David Goffin riesce a battere Federico Del Bonis in 3 set con il punteggio di 7-5 7-6(3) 6-3. Match molto combattuto a differenza di quanto possa dire il punteggio.

Coppa Davis-Semifinali 2015-Goffin-DelBonis

Dopo 4 ore di partita l’Argentina riesce a piazzare il punto del pareggio con un Leonardo Mayer capace di vincere 2 tie-break di 2 parziali molto serrati senza l’ombra di un break, perdere il successivo e chiudere definitivamente il quarto per 6 giochi a 3. 7-6(5) 7-6(1) 4-6 6-3 è stato il punteggio finale.

Coppa Davis-Semifinali 2015-Mayer-Darcis

Spareggi

Italia-Russia 1-1

L’Italia che lotta per non retrocedere in serie B chiude la prima giornata sull’1-1. il numero 1 della compagine russa Teymuraz Gabashvili mette in riga il nostro Simone Bolelli. C’è stata lotta solo nel tie-break del primo parziale, ma negli altri non ha espresso minimamente un grande gioco. La partita si è chiusa con il punteggio di 7-6(2) 6-1 6-3.

Interessante è stata la sfida tra Fabio Fognini e Andrey Rublev, classe 1997. Fognini un po’ letargico non riesce a concretizzare diversi break nel primo set e si arriva ad un inevitabile tie-break. Lo spettacolo è assicurato. Fognini annulla 3 set point e chiude 10-8. La partita in pratica si chiude qui. Il punteggio finale è: 7-6(8) 6-2 6-2.

Altri campi

Stan Wawrinka si complica la vita contro Thiemo De Bakker ma alla fine riesce ad avere la meglio per 2-6 6-3 4-6 6-3 7-5 dopo un match durato 3 ore e 11 minuti. Tutto liscio invece per il compagno di squadra Roger Federer che si sbarazza di Jesse Huta Galung con il punteggio di 6-3 6-4 6-3.

Ritorna al successo anche Rafael Nadal dopo un deludente US Open e nello spareggio contro la Danimarca vince contro il numero 909 del mondo Mikael Torpegaard per 6-4 6-3 6-2. Lo segue anche David Ferrer. Nessun problema per il valenciano che regola Frederik Nielsen per 6-1, 7-5, 6-2.

L’India e la Repubblica Ceca sono sull’1-1. Rosol-Bhambri 6-2 6-1 7-5 e Devvarman-Vesely 7-6(3) 6-4 6-3. Così come gli USA con l’Uzbekistan. Istomin-Johnson 6-1 3-6 7-6(5) 6-7(3) 7-5, Sock-Dustov 7-5 6-3 6-2.

Auguri alla nostra Yuppie Doo alias……..che compie xx anni.