Laver Cup 2019: Svizzera è Europa
Tweet da https://twitter.com/TennisMyLife68/lists/tennismylife
Format del torneo
- 2 squadre: Europa vs Resto del mondo
- 6 giocatori per ogni squadra
- 3 match di singolare e 1 di doppio ogni giorno
- Tutti i match, sia di doppio che di singolare, saranno giocati al meglio dei 3 set con set decisivo giocato il super-tiebreak a 10 punti
- I match vinti valgono: 1 punto venerdì, 2 punti sabato, 3 punti domenica (come tutti i TML Challenge :P)
- Ognuno dei 6 giocatori di ogni formazione deve giocare un match tra venerdì e sabato
- 4 giocatori di ogni formazione devono giocare almeno una partita di doppio
- Nessun giocatore può disputare più di 2 singolari nell’arco di tutta la manifestazione
- 4*1+4*2+4*3 = 24 / 2 = 12. Così come per elezioni americane vince chi per primo supera la metà dei punti a disposizione, quindi chi fa prima 13 punti vince
Nota del Capitano
Data stellare 2019.9.21,
Quando il Capitano di una nave si rende conto che c’è qualcosa che non va, è doveroso che questo intervenga in maniera precisa e decisa. Precisa significa che deve mettere i paletti e i punti sulle i riguardo alla sua nave che per tanti anni ha saputo comandare.
Lasciando perdere le vicende personali, per me il quadro è chiaro, ma forse per molti non lo è, o meglio, non lo vogliono vedere come tale. Allora, visto che bisogna anche spiegare l’ovvio, vengo e mi spiego.
Sembra inutile ribadire la storia del sito, però magari qualcuno si è sintonizzato solo in questo momento e magari si è perso qualche pezzo per strada. Questo sito è nato dalla volontà di mantenere un live H24 riguardante il tennis e non solo. E’ nato da tanti utenti provenienti da Ubitennis che volevano solo che ci fosse un live permanente. L’idea alla base di tutto in origine era solo ed esclusivamente questa.
Però, visto le qualità dei Capitano in primis, e di tanti utenti vogliosi e intelligenti, si è deciso di usare questo spazio non solo per commentare, ma anche per aggiungere dei contenuti che avessero un loro peso intellettuale. Questa corrente secondaria ha permesso di lanciare il sito in un mondo che dice la sua su un tema che ormai trova sempre più diffusione nella websfera che è l’argomento tennis.
Quindi, da un lato c’è un discorso affascinante e enciclopedico che segue un filone che a me piace chiamare “GOAT Theory”. Partendo da un quesito semplice si cerca di trovare una soluzione che naviga in lungo e in largo nella storia del tennis, e, facendo leva sulle conoscenze storiche da un lato e matematico-statistico dall’altra, cerca di arrivare ad una soluzione che magari non arriverà mai, ma è bello il viaggio piuttosto che la destinazione.
Altro filone essenziale del sito è diventato l’account Twitter. Nato solo come mirror dei link degli “articoli” pubblicati su TML, è stato a poco a poco usato per pubblicare statistiche live derivanti dalle partite appena giocate. Inutile ribadire il successo che ha avuto, però visto che bisogna spiegare l’inutile, spiegamolo. Il 2019 ha visto una crescente efficacia dell’algoritmo->programma per trovare i record, questo ha permesso di avere dei numeri importanti. Allora, visto che c’era la possibilità di incrementare i numeri facendo leva sugli utenti di TML si è deciso di promuovere il TML Challenge di Wimbledon con tanto di borsa personalizzata come premio. A sua volta questo TML Challenge è stato un trampolino di lancio per avere maggiore successo con qualcosa che ha raddoppiato il numero dei suoi follower (le visualizzazioni dei Tweet sono state di 830k durante Wimbledon, che potevano benissimo arrivare al 1M nel caso di vittoria di Federer).
Capite bene che questi numeri danno una maggiore consistenza rispetto al commento live delle partite che rimane “potente” dal punto di vista umano, ma perde la battaglia oggettiva dei numeri.
Ricapitolando: GOAT Theory da un lato, Twitter dall’altra, sono diventati pilastri di TML, che ad oggi può anche vantarsi di essere stato il 1° sito a pubblicare i ranking ATP dal 1968 ad oggi prima dell’ATP stessa.
Tutto questo oscura il cosidetto live che per ragioni di tempo non può essere curato come era un tempo. Rimane però sospesa la questione umana che, non essendo il Capitano un robot, anche se gli assomiglia in talune circostanze, preme non poco, allora dico: alla luce di quanto detto fino a ora diventa obsoleto considerare qualitativo il numero di commenti, così come il numero di commentatori, ma visto che c’è pressione dagli utenti (espresso nelle tante email ricevute) riguardo al lato umano, mi preme a sua volta analizzare e chiarire perché e come c’è stato un calo vertiginoso del numero di commenti.
Il trend negativo è iniziato durante il Roland Garros allorquanto il Capo ha avuto una discussione accesa con taluni tifosi di Federer. Per quanto il Capitano possa essere imparziale, questi si porta dietro una certa dose di umanità che talvolta può sfociare in atteggiamenti dispotici quando la situazione lo richiede. Battuto nei modi, ma non nei contenuti, il Capitano ha dato una brutta impressione di sé. Questo è innegabile. Diapiace per quanto accaduto, però mi pare evidente che la degenerazione sia parallela alla vicenda Federer-record Slam. Fintato che il Capitano ha avuto da ridire sul tennista Djokovic ci sono state delle defezioni, ma comunque sono state contenute e non significative. Nel momento in cui il Capitano si pensa si sia schierato contro Federer, allora lì è iniziata la crisi, perché, come è logico aspettarsi, la maggior parte degli utenti hanno quella determinata fede piuttosto che un’altra. Visto che voglio essere deciso, oltre che preciso, vediamo il dettaglio degli utenti coinvolti (seguirò la lista che mi dà Disqus):
– KingRF: semper fidelis, ha iniziato a commentare di meno per motivi personali, ma comunque c’è
– Lindt: idem KingRF
– Yuppie Doo: idem Lindt e KingRF
– Zio Gustav: primo ufficiale dell’Enteprise. Energia!
– Eletto: sempre presente
– Clocco: un po’ meno presente, però ci sta
– Uncle: veniamo al motivo del ban. Per quanto la situazione si sia incancrenita durante il RG, il BAN è stato più tecnico che altro, visto che l’utente in questione ha bloccato il Capitano della nave. Deprecabile l’atteggiamento del Capitano stesso, spinto però da un impulsto omicida vedendo che qualcuno sia convinto di poter fare quello che vuole impunemente
– Djoker: c’è
– Renée: presente massicciamente in passato, ha preferito commmentare poco se non niente, negando il fatto che la questione record Slam non la tanga. Però…
– Manuelito: dipartita inspiegabile, nei modi più che nella sostanza. Lascia lanciando la pietra e nascondendo la mano su un una presunta mala gestione. Ci sta, però bisogna vedere che cosa tange lui questa presunta mala gestione
– Veronica: c’è, però non manca di lanciare flashatine qui e là e pareri impliciti palesati con i like. Lei, furba, non si esprime e non si schiera, rimane ma protesta (silenziosamente)
– Lollo: il rovescio si giuoca….
– PachinoExpress: Bannato. Ammonito più volte sulla cancellazione non reversibile dei suoi post, ha insistito ripetutamente. Non posso stare dietro a questo. Scusate.
– Vince-JFC: posizione invariata. Ottima spalla sui tweet
– Superciuk: diceva che sarebbe stato assente solo durante gli Slam, si sente la sua mancanza anche oltre, ma c’è
– Marat: vinto il Championships è volato in Cina e non ha più scritto. Diapiace. La vita va avanti
– ZioThor: Anche se criptamente critico, si fida di chi comanda e accetta le decisioni del Capitano
– Klasen78: Federeriano per nascita, non per Credo, fa la spola tra diversi siti, però non manca di dare il suo apporto attivo, anche su Twitter. C’è.
– Waldaz: You’ll never walk aloneeeeeeeeee!!!
– Ghino di tacco: Nadaliano, entra a gamba tesa durante il dramma-gioia della finale degli UO. Si accetta la critica, però…
– Lleyton: alla continua ricerca di un perché perché serve un perché, non manca di criticare, ma non lo fa qua. Sa come funziona il mondo, ma non sa farlo funzionare
– Bisbocciuol’ov (già Ciaani): è viva
– Hormaren: Sampras has an ass
– Il Generale: Commentare assiduo in passato, non commenta più, ma per vicende personali e/o apatia
– M4r3o: Scarsone
– Rik: Sì, ma chi è?
– Alt&Canc: Don’t look back in anger! Dov’è? Chi lo sa?
– Giangio: Sparerebbe al Capitano, se potesse, però tra L’Inter e Federer non se la passa per niente bene
– Le Croq: crede di avere capito tutto, ma non ha capito niente
– Lahyani: Il signorino non ha le basi dell’educazione. Non si possono accettare bestiemme et similia. Crede di farmi male altrove, ma è la vita che gli sta facendo male
– Carlito: Elementare, Watson!
– Mosso: Finito.
– Nenad: QI
– LucaWTA: C’è, anche se un po’ meno del passato
– L’orfano: se la prende con il Capitano su qualcosa che si presume sia andata in un certo modo. La certezza di fatti sta sopra tutto
– Sandrino: Preso a pallate dalla realtà continua a inventare una perché magari questa che c’è non è così bella. Ci sta, però sticazzi…meno presente più per scelta che altro
– Gibson: In passato non ha mancato di screenshottare…banalmente…i post del Capitano. Vabbè, basta il Sorpasso a fare giustizia
– Domanov: vieni dietro le quinte che dobbiamo parlare di cose serie…fa male il Sorpasso, però la Storia è più forte degli uomini
– NoMercy: Pezzo da 90
– Nalba: vince la Borsa, fa finta per po’ di esserci, tanto per non dare nell’occhio, però poi scappa! Ammonito!
– Pseudonimo1881: c’è
– Nanobagonghi: tweetta e retwetta, critica il Capitano con i like, ma sta zitto. Muto.
– Wally: 7 anni in Tibet
– Salvatore: Barletta 2003
– Roger310: C’è stato per Wimbledon. Altro orfano del Sorpasso
– Seanchan: Ricercatore che sta ricercando se stesso
– Max: STICAZZI
– Pardo: C’è. Nadal
– Big Van Vader: primo NON utente del sito. Crede che mi sia arricchito con i Tweet e soprattutto che Marquez sia più grande di Valentino. Da rivedere
– GuidoRF: Vittima del Sorpasso, ha cose più importanti a cui pensare, e quella più importante è il Sorpasso
– Lars: avvocato, poeta. NOn utente
– Qlo. Beh. Cancelli l’account. Auguri
Per ora va bene così…le posizioni più scottanti saranno vagliate alla luce degli sviluppi che questo post fiume procurerà