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Siamo nella Golden Era, Johnny! from Tennismylife on Vimeo.

Trutman:”Non sparate! Non sparate! Pensa bene a quello che fai. Tutta la zona è circondata, non hai via di scampo. Ci sono almeno 200 uomini là fuori. Sei riuscito a scatenare questa tua guerra personale. Questa missione è finita Rambo…hai capito bene quello che ho detto? Questa missione è finita! Guardali là fuori. Guarda quanti ce ne sono! Se non la smetti subito ti uccideranno. È questo che vuoi? Siamo nella golden era Johnny…Nella GOLDEN ERA!“.

Rambo:”FORSE SARÀ LA TUA! Non la mia! Non posso accettarlo, ho degli standard io. Pago il biglietto e voglio in cambio lo spettacolo e non che quel cazzone di Kyrgios tanki come un miserabile. L’hai visto l’altro giorno? Una cosa indegna, La gente lo fischiava. Persino l’arbitro gli ha detto di essere più professionale. Ma lui voleva solo tornare a casa dalla mammina! Pensi che 15 anni fa un giovane Hewitt, un ragazzo così serio e coscienzioso, si sarebbe mai abbassato a fare quello schifo?“.

Trutman:”È figlio dell’uniformità delle superfici Rambo, una scelta vincente…“.

Rambo:”PER TE! A me piacevano le specializzazioni: c’erano i terraioli, Gli erbivori col gioco di volo e quelli forti sul cemento“.

Trutman:”…ma le partite ora sono più belle, Gli scambi più lunghi e la suspance più avvincente…“.

Rambo:”Più avvincente dici? È avvincente Raonic in top 5, un tacchino pallettaro che vince Wimbledon, e un numero uno del mondo che non sa fare un fottutissimo smash?! Oh Dio…Oh Dio..ma perché..perché…Dove sono finiti i miei tennisti? Tutti quei ragazzi…Qui non c’è più nessuno. L’hai visto giocare Nadal? Che Cristo gli è successo…? Il suo dritto è così corto…e sui punti importanti se la fa addosso…come uno juniores! Neanche…fosse, boh, Bellucci. E l’altro? Federer…Ormai è diventato un reperto da museo. Passa il tempo a cercare funghi, oppure a Las Vegas, in qualche festa del cazzo, su Twitter mette tutte quelle faccine da ritardato, mentre un tempo bastava che facesse due passi per spostarsi sul dritto e gli avversari avevano il terrore negli occhi.

L’altro giorno guardavo SuperTennis…C’era Nishikori che giocava contro Sousa, a Tokyo, era partito bene col quel suo rovescio anticipato. Vincente di rovescio! Vincente di rovescio! Sousa non ci stava capendo un accidente, sembrava Agassi. Ad un certo punto però inizia a toccarsi la coscia, poi il sedere…la bassa schiena, poi piano piano a zoppicare, chiama il fisio, lo massaggia un po’ ma non c’è niente da fare…Ho preso le noccioline e le ho tirate via! Cazzo si era rotto di nuovo, mentre vinceva! Ma come si fa? Non è possibile, è fatto di polistirolo! E questi dovrebbero essere gli atleti delle nuove generazioni?! Ridatemi Mano de Pedra e Bum Bum Roddick!!! Non ne posso più di questi incapaci. Già mi devo sorbettare la Pero e la Golarsa, e poi leggere i commenti di Teo su Ubi. Come può un appassionato di tennis sopportare tutto questo?! Certe volte mi sveglio e non so neanche dove mi trovo, non parlo con nessuno per giorni. Ripenso a quando a Melbourne……c’era ancora il Rebound Ace! E non quello schifo che hanno installato ora. Venerdì scorso ero così depresso e amareggiatoc he invece di vedere i quarti di Shanghai ho seguito tutte le prove libere della Formula Uno…e poi ho visto anche la replica…”

by Magic