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TML Classic: Finale Australian Open 2009, Nadal vs Federer, Don’t cry for me Roger

3° set

La parità è ristabilita e questa sarà mantenuta per diversi minuti. A servire è Nadal e per tanto tempo non si vedono palle break. Si comincia con un passante di dritto uncinato, poi altra bomba di dritto e siamo 30-0. La foga nadaliana è ancora troppa e si finisce per affossare il dritto in rete. Ma non ci sono problemi, arriva il 3° vincente di dritto del game tutti sparati sulla stessa porzione di campo. L’unica arma che ha al momento Federer è l’attaccare, attaccare la rete sembra l’unica soluzione per far male al rivale. Ma un’eccessiva proposizione ti espone ai gratuiti ed è con questo teorema che si chiude il primo gioco. 1 a 0 Nadal.

Federer fa valere le sue doti di servitore e in amen si ritrova avanti 40-0 grazie ad un ace e un servizio vincente. Nonostante sia sotto Rafa non manca di mettere a segno vincenti di dritto e questa sarà una delle chiavi della partita. Lo fa una volta e replica anche nel punto successivo che finisce con un unforced svizzero. Siamo 40-30, non si sono altri sussulti perché un lob telefonato di Nadal viene intercettato e annullato con uno smash. 1 pari.

Il braccio di Rafa è ancora caldo e la produzione di vincenti è simile a quella di un altoforno. Spettacoloso è il punto del 30-0 quando arrivano 3 rovesci consecutivi sempre più angolati e il 3° è vincente. Applausi. Scoccano le 2 ore di gioco e arriva un doppio fallo ininfluente ai fini del risultato. Piccola ripresa per Federer che vince il cheek-to-cheek a rete. Si va ai vantaggi e Nadal perde un po’ della sua precisione. Ma quando il momento si fa critico tira fuori il vincente di dritto uncinato in cross. Federer non ci sta a lasciare il palco al rivale di sempre e anche lui replica con un risposta di rovescio vincente in cross. Il numero 1 del mondo sa anche variare e grazie ad un attacco a rete si prende il punto del vantaggio interno per poi chiudere grazie ad un gratuito di Federer che spara lungo.

Se nei primi 3 game non si sono state palle break si è almeno arrivati ai vantaggi, ma da qui in avanti la service domination si alzerà parecchio. 2 a 1 e servizio Federer. Roger recupera l’impossibile, 2 smash in chiusura definitivi di Nadal ma non può nulla contro il drop. 0-15. E’ solo un fuoco di paglia. Modalità server-bot on e via con i servizi vincenti, ace e attacchi a rete, anche se qualcuno non è produttivo con la volèe a chiudere che termina fuori. L’ultimo punto è ancora un attacco della rete e siamo sul 2 pari.

Nadal non se vuole sapere di togliere il piede dall’acceleratore e spinge ancora come un forsennato, questo produce 2 particelle elementari di spin opposto: il 15-0 è un vincente di rovescio, il 15 pari è frutto di una palla fuori sparata per produrre il vincente. All’improvviso la fantascienza. Nadal si inventa un dritto vincente in corsa in cross lasciando di stucco Federer a rete, punto del match e doppio circoletto rosso. Rafa si incarta un po’ con un doppio fallo sul 40-15. Federer recupera ancora una volta uno smash assurdo ma Rafa chiude per il momentaneo 3-2.

Piccola défaillance nel radar elvetico che per poco non paga cara. Primo punto che è un gratuito. Mmmm. Poi ottima difesa svizzera con Nadal che taglia male la palla che muore in rete. Altro gratuito per Roger che manda lungo una palla facile. Qui si evidenzia uno degli assiomi del Fedal: la contrapposizione dritto Nadal vs rovescio Federer è sempre sbilanciata a favore del primo e se Rafa è in forma è una mattanza. Punto manacoriano, 30-40 e palla break. Il numero 2 si salva di giustezza con un vincente di dritto, poi vince anche uno scambio lungo e urla:”Come on!”. Poi facile chiusura del game che poteva essere già determinante. 3 pari.

Nel 7° gioco Nadal appare scentrato al servizio. Prima mette un doppio fallo, poi lascia che sia la risposta dell’avversario a comandare, ma riesce comunque a salvarsi con una risposta federiana che ritorna approssimativa. Roger non è cinico e non approfitta dei regali e l’inerzia del game torna in mano spagnola. Altro gratuito di Roger e l’indice di precisione comincia a calare, forse la stanchezza comincia a farsi sentire.

Quando è Roger a servire nell’8° gioco va segnalata un improvviso calo della qualità del match. Facile è per Federer mantenere il servizio dove concede un solo punto con un ottimo 1-2 e chiusura con un vincente profondissimo vicino alla baseline.

Dicevano della qualità della partita calata…scordatevelo! 9° gioco e 4 pari. Federer spinge con il dritto, bene Nadal in difesa ma non può fare miracoli. Ancora bene Rogè che aggredisce la rete, unforced spagnolo molto remissivo e siamo sullo 0-40. Potrebbe essere un turning point del match, ma è in questi momenti che il vero Nadal esce fuori. La prima delle 3 palle break consecutive viene annullata con la potenza del dritto. Ancora dritto a salvare la seconda palla break ma questa volta è più angolato. Arriva un buon servizio e palle break che vanno in archivio. Roger pareggia i conti e si va ai vantaggi ed è qui che arriva la magia. Federer recupera uno smash e poi ottiene il punto. Da rivedere. Quarta palla break che viene cancellata con un ace. E’ l’ultimo sussulto federiano perché Nadal ottiene 3 punti consecutivi e si salva dal baratro.

Rogiah va di fretta e sente che è lui il padrone della partita in questo momento. Inizia male il 10° gioco, anzi lo inizia bene. Nadal aggredisce il punto e chiude con un rovescio vincente. Ma questo sarà il solo punto spagnolo del game. Roger sale in cattedra e si permette anche un ricamino a rete non necessario per mettere un po’ di pathos. Rafa tenta nuovamente di aggredire la rete ma il suo dritto finisce sotto il nastro. Roger chiude poi veloce con Nadal che non lotta in questo ultimo punto.

L’inerzia svizzera porta ancora ad un game lottato sul servizio Nadal. Dapprima arriva un vincente di dritto inside out. Poi ancora pressione ed errore non forzato di Rafa. Roger è profondissimo e non disdegna neanche i campanili difensivi per cambiare l’inerzia dello scambio. Siamo sul 15-40 e altre 2 palle break. La prima viene annullata con Nadal propositivo che gioca il punto con i piedi ben piantati dentro al campo. I candeloni di Federer a volte sono lunghi, lui non ci sta e chiama il falco, il falco conferma, palla out e altre 2 palle break non fruttate. Il 7° punto sembra l’ennesimo vincente di Nadal, altro falco svizzero che però questa volta ha ragione, la palla è OUT. Terza palla break al binario 2. Nadal non ci sta, è duro come il diamante e annulla con un dritto in cross in contropiede. Poi mette in mostra una difesa impeccabile e si tira fuori dai guai. Roger ricomincia a sbagliare sempre per colpa dell’aggressività che gli viene proiettata dall’altra parte della rete. Spara fuori e per Nadal questa è una very huge hold.

Federer fino ad ora ha usato poco il drop e allora è il momento di tirarlo fuori. Il primo è vincente: stana Nadal che non ci arriva, il secondo è ancora meglio perché è imprendibile e vincente. Eh, ma non si può giocare solo di drop e i missili spagnoli sono sempre in rampa di lancio. 30-15. Roger poi sbaglia una volèe fortunosa a dire il vero che è fuori di pochi millimentri. Challenge che conferma. Rafa si procura il 30-40 con Roger che appare spaesato. E’ un break point-set point. Federer sul’orlo del baratro si salva con un servizio vincente. A tirare la carretta però è sempre il numero 1 del mondo. Piazza un vincente di dritto inside out che sarebbe stato assurdo, dico sarebbe perché è fuori di pochi millimetri. Errore imperdonabile per l’indomito iberico che rimedia subito con una rispostissima vincente con il dritto uncinato. Federer piazza l’ace per non fare fatica, ma nel punto successivo gioca male in uscita dal servizio e sbaglia il drop in slice. Ad errore segue un contrappeso, e questa volta è davvero pesante: polso bloccato e punto di rovescio spettacolare. Nadal inerme non può far altro che incassare e il 12° gioco che si chiude con un ace. Sarà come il tiebreak a decidere questo parziale mediano per definizione spartiaque della partita.

Si parte subito con un minibreak. Nadal mette fuori la palla, chiama il falco che conferma. Servizio Federer che stecca. 2 punti 2 minibreak. Roger attacca la rete e si prende il punto. 2-1 svizzero. Nadal picchia come un fabbro e si prende il 2-2 seguito dal 3-2 con challenge inutile del numero 2 del mondo. Ancora servizio elvetico con Roger che si presenta gentilmente a rete con una semi stop-volley. Oop! Ma nel punto successivo spara fuori l’inside out e consegna un minibreak dirimente. Rafa non si lascia sfuggire l’occasione di chiudere. Servizio a uscire e dritto che colpisce lo stesso punto dove ha toccato il servizio. Poi altro punto da circoletto rosso: stop-volley in corsa che produce un vincente. Federer potrebbe rimontare ma confeziona il frittatone: doppio fallo sul set point. 7 punti a 3 per Rafa che ora comanda la partita.

Continua————>