TML Classic: Semifinali Australian Open 2005, Safin vs Federer. Maranatha! Maranatha!
3° set
Roger è arrabbiato. Quello del 2005 è un giocatore che non perde…udite, udite! Dalle Olimpiadi di Atene contro Berdych e non ci sta neanche a lasciare le briciole al suo avversario. Lo sguardo è sempre freddo, lucido, distaccato, tipo Zoff? TIpo Zoff.
Comincia Federer al servizio. Primo punto elvetico. Servizio e volèe bassa di rovescio ma Safin passa con il lungolinea. Il successivo dritto di Safin è lungo, però si riscatta con una rispostissima di rovescio che costringe chi batte a commettere l’errore. ACE e servizio vincente di seconda. 1 a 0.
Marat vince solo il primo punto del 2° game. Forse non doveva vincere nemmeno quello, la palla di Federer sembra dentro, ma non c’è challenge e non si può protestare più tanto. Seguono un passante di rovescio di Marat che va lungo e uno di Federer che percorre tutto il lungolinea. Scappa l’irruente rovescio russo e ci sono 2 palle break. Ne basta una. Ancora fuori con il rovescio e Roger si porta avanti 2 a 0.
La streak continua con un gioco en blanco. 4+4 = 8. Servizio vincente. Allez! Dritto di Safin a rete che ora appare loffio e rassegnato. Serve & stop-volley. Servizio vincente di seconda. 3 a 0 leggero.
Safin sta per andare sotto anche nel 4° game ma si salva. Il primo punto è suo: aggredisce la prima e costringe all’errore Federer. Rispostissima di rovescio vincente di Roger. Circoletto rosso e “come on!” gridato con forza e convinzione. Lo svizzero vuole replicare anche nel punto successivo ma il tentativo di risposta vincente questa volta è lungo. Aggressivo il numero 1 del mondo, pure troppo. Attacca con il dritto ma sbaglia…di poco. La risposta è garibaldina e frutta anche qualche altro punto easy. Risposta in back, approccio a rete e chiusura in volèe. Segue un dritto in gancio inside-out, Safin sfiora. Questo, signori è un grandissimo Federer. Nonostante tutto la tds 1 non riesce a breakkare nuovamente perché non passa il suo rovescio sulla parità e Safin penetra con il backhand e costringe all’errore l’avversario. 3 a 1, ma che fatica!
Safin non è qui per pettinare le bambole, anche lui vuole alzare il livello. Servizio Federer. Doppio fallo. Primo campanello d’allarme. Servizio vincente. 15 pari. Safin sbaglia malamente di rovescio e arrabbiato lascia andare la racchetta. Il dritto di Federer va a rete. Marat piazza il lungolinea vincente di dritto e prima palla break. Roger difende benissimo la rete contro un arrembante moscovita. Doppio fallo. Secondo campanello! Marat sfonda con il rovescio. Roger guarda, non può nulla. E’ controbreak. 3 a 2.
L’espressione di Marat è sempra la stessa. Non si scompone e forse questa è una novità. 6° gioco. Federer viene a rete ma la volèe non passa. Servizio e dritto e 30-0. Non passa il rovescio e 30-15. Roger si sposta sul dritto per piazzare la risposta vincente ma non va. Si riprende il punto nel servizio successivo quando piazza la rispostissima vincente di rovescio sulla seconda. 40-30. Non si breakka. Servizio vincente. Parità ristabilita. 3 a 3.
Federer al servizio. 7° gioco. ACE. Lob di Safin che scavalca Federer, ma è lungo. 30-0. Marat entra con il dritto lungolinea a accorcia a 30-15. Rovescio fuori del russo e grido di frustrazione. Roger penetra con il dritto e poi chiude con la volèe vincente. La partita è ad alta tensione.
8° gioco e Safin sta per capitolare un’altra volta, ma non lo fa. ACE. Marat è in difficoltà con gli inside-out e concede tanti punti al suo avversario quando gioca questo schema. Ancora unforced e 15-30. Ci sono anche 3 back consecutivi di Roger, ma il 3° è lungo. 30 pari. Roger salta e piazza il dritto vincente inside-out. Canguro. E’ palla break. Rovescio di poco fuori di Roger un po’ disturbato dal pubblico. Servizio vincente e servizio vincente x2 chiudono il game.
Federer concede, Safin concede. Ma non è tanto il concedere a prevalere quanto la forza di uno o dell’altro che è talmente alta che basta un calo minimo dell’altro per sfondare. ACE, il 10° personale di Roger. Safin penetra con il dritto, Roger può solo abbozzare. Doppio fallo, Ahia! 15-30. Marat all’arrembaggio tenta il rovescio vincente down the line ma è largo. C’è il riscatto nel punto successivo, questa volta il rovescio è profondissimo, cade quasi sui piedi di Roger. E’ palla break. Il numero 1 del mondo scende a rete e piazza la volèe vincente per annullare. Safin cambia marcia e accelera con il dritto. Quando gioca così non ce n’è per nessuno. Servizio e chiusura di dritto. Roger si salva per la seconda volta nel game. ACE. Palla fuori non chiamata. Overrule dell’umpire. Si rigioca il punto. Servizio vincente e 5 a 4 elvetico.
Safin serve per rimanere nel set. Parte bene: dritto di Federer a rete e 15-0. Rovescio di Federer a rete e 30-0. Roger mette una rispostina, poi un lobettino e Safin è costretto all’errore. Il successivo dritto di Rogé è di poco lungo. 40-15. Marat mette lungo il passante di rovescio prima e poi perde la battaglia dei rovesci in back, li suo è OUT. Si va ai vantaggi. Il russo attacca con il dritto e ottiene il punto, però non replica e il suo back si spegne a rete. Mosca ondivaga. Perde un punto e vince quello successivo. Chiusura in smash e vantaggio interno. Di pochissimo fuori la palla di Federer e 5 pari.
Il tiebreak sembra vicinissimo, ma abbiamo fatto i conti senza l’hostess. Dritto violento di Safin che va a rete. E’ troppo irruento il russo. Lo è anche nel punto successivo quando nel rimpallo spara fuori la palla. ACE e un servizio vincente di seconda chiudono l’11° gioco.
12° gioco. Marat al servizio. Primo punto russo, secondo punto svizzero. E’ fuori il dritto di Federer che comunque spinge sempre. Il rovescio di Safin va a rete. 15-30. Roger penetra con il dritto, l’avversario non può nulla, spacca la racchetta, deve cambiarla. Ci sono 2 palla break che sono anche set point. Passante di rovescio moscovita e una salta. Non salta la seconda. Gravissimo errore della tds 4 che spara lungo un dritto facile. 2 a 1 e Federer vede la finale.
Continua———->