TML Review 2016: 9. Australian Open, Verdasco vs Nadal. La disfatta di Melbourne
4° set
Dopo 2219 parole forse qualcuno ha dimenticato che siamo nel primo turno e la vittoria di Nadal è quotata 1.08 e quella di Verdasco a 7. Questo significa che il 2-1 Rafa è una formalità e si sta per andare verso l’epilogo, niente di più sbagliato. E’ il primo game a fare da cartina tornasole. Nadal incespica subito, Verdasco ci mette del suo con il solito vincente di dritto che pizzica la riga, grave errore di Rafa nel chiudere un punto già fatto e 2 palle break consecutive da fronteggiare. Per un momento il maiorchino si cava dal buco ma le accelerazioni verdasciane sono spaventose: dritto fulminante risposta che va a rete e break.
Sono passate 3 ore di gioco e ancora è tutto in bilico. Nando al servizio non è un cecchino e subito si ritrova 0-30 con l’unforced numero 60. Si va ai vantaggi, ma di riffa o di rafa il servitore ottiene la battuta e sale 2-0. E’ un huge hold per Nando che poteva vedere smaterializzarsi quello che di buono si era creato nel primo game.
Nadal deve recuperare per cui non perde tempo a chiudere il servizio a zero. Verdasco ha sempre problemi al servizio e inizia con un del doppio fallo (il 9° della partita). Se la cava con 2 servizi vincenti ma non può nulla contro la risposta in demi-volèe dalla baseline di Nadal che viene circolettato di rosso, ma non conta nulla ai fini del risultato. Ancora servizio Rafa e easy hold per lui complice anche un Nando che non vuole forzare la mano. Un break basta e avanza.
Quando è al servizio il madrileno tutta la sua energia sferica viene lanciata contro il malcapitato connazionale. Vincente di dritto che pizzica la riga di fondo e applauso. Vuole anche spazzare la rete, ma un’altra bomba va fuori di pochissimo. Nadal si permettere anche di piazzare risposte vincenti, ma sono dosate male: ne arriva una a game. Tutto inutile. 4-2 Nando.
Ancora Nadal al servizio che tiene la battuta ma Verdasco alza ancora la potenza: impressionante il vincente a 168 km orari che piazza per il 15-30. Ma la potenza è nulla senza il controllo recitava un vecchio spot di pneumatici ed ecco fiorire gratuiti a grappoli che però non fanno male e mantengono ancora la bilancia dalla parte dell’unseeded. Il parziale potrebbe chiudersi sul 5-3 30-40 con una rispostissima, ma Rafa si salva con un tremendo servizio ad uscire che chiude con il dritto. 2 servizi vincenti salvano un game che si era terribilmente complicato. Fiuuu.
Tutti ormai pensano al 5° set. Ma che succede? Si è perso Nando. Incredibile, i vincenti diventano tutti non forzati e Nadal va a prendersi il break alla prima occasione e lo fa con prepotenza. I punti consecutivi maiorchini saranno ben 9, ma la streak si interrompe appena in tempo per vedere il pareggio Nando e il tiebreak.
Il tiebreak si apre con 2 minibreak. Il primo a rompere gli indugi e portarsi avanti è Verdasco che nonostante un’ottima difesa di Nadal ottiene il vincente di dritto quotidiano. Non ci sono più sussulti e il tiebreak si chiude con ace che firma già la grande impresa. E ancora c’è un set da giocare. 2 set pari.
Continua———->