Wimbledon 2018: Day 8, Manic Monday
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Manic Monday
Il Manic Monday, la giornata più bella tennisticamente di ogni anno, è andata. L’anno scorso ci aveva regalato la partita dell’anno, quest’anno invece poche sorprese e favoriti tutti avanti o quasi. In primis Roger Federer, che ha annientato il povero Mannarino sul Centre Court. Lo svizzero si è imposto con il punteggio di 6-0, 7-5, 6-4 in un’ora e 45 minuti i e vola nuovamente ai quarti di finale nel giardino di casa. Partita mai in discussione per Roger che vince il suo 32esimo set di fila all’All England Club, a due soli set dal suo precedente record. Fanno notizia nel dominio elvetico le 4 palle break avute dal Mandarino, tutte ovviamente annullate…Federer infatti si presenta ai quarti senza mai aver ceduto il servizio, dove ad aspettarlo ci sarà lo Struzzo Anderson. Il sudafricano ha faticato non poco per venire a capo della pratica Monfils, non a caso non ci aveva mai vinto un set nei 5 precedenti. Sull’erba però non ci avevano mai giocato ed infatti il servizio del buon Kevin ha fatto la differenza.
L’altro match maschile sul centrale vedeva protagonista il numero 1 del mondo Rafael Nadal opposto a Jiri Vesely, un servebot scaduto. Il maiorchino torna dunque ai quarti di Wimbledon, traguardo che non raggiungeva dal torneo del 2011, quando perse in finale da Djokovic. Vesely si dimostra avversario senza troppe pretese per un Nadal tonico e concentrato: 6-3, 6-3, 6-4 in meno di 2 ore. Per Rafa ai quarti di finale ci sarà uno tra Simon e Del Potro. Essì perché l’Orso non è riuscito a chiudere la pratica Simon: il 7-6(1), 7-6(5), 5-7 provvisorio rimanda il verdetto a martedì e l’oscurità strizza l’occhio al Campeón che attende il vincente di questo ultimo ottavo consapevole di poter contare su un giorno di riposo precluso al suo prossimo avversario.
A battere l’oscurità ed il suo avversario è riuscito invece Novak Djokovic, autore di una prova eccellente che lo conferma appena dietro i favoriti per la conquista del titolo.
Il serbo liquida il gigante Karen Khachanov in tre set ed evita il rinvio a martedì: 6-4, 6-2, 6-2 e quarti di finale contro Kei Nishikori. Un quarto molto alla portata conoscendo l’attudine ben poco erbivora del giapponesino, che ieri se l’è vista brutta con il Barone Gulbis. Alla fine è stato decisivo il tiebreak del terzo dove si sono viste diverse perle stile WTA; purtroppo Gulbis ha ceduto di schianto al quarto.
L’ultimo quarto di finale sarà una sfida a chi ce l’avrà più grosso (il servizio), con il Platano senza cuore Raonic che ha messo fine alla favola di Mac 2.0 e Isner che ha tarpato le ali al giovane Tsitsipas.
The TML Challenge 2018
Classifica parziale
Continua il The TML Challenge con la 7a giornata. Il modulo per giocare si trova al seguente link (Comunicatelo a chi non è solito leggere “l’articolo”, please).
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