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ATP Monte Carlo 2016: Analisi tabellone, Djokovic pesca Federer, Nadal con Thiem, Wawrinka e Murray

ATP Monte Carlo 2016

Si apre domani al 110a edizione del Torneo di Monte Carlo giocato nel Monte Carlo Country Club che si trova a Roquebrune-Cap-Martin in Francia a pochi passi dal Principato monegasco. Sarebbe la 110a edizione perché ancora oggi rimane il dubbio se si sia giocata o meno l’edizione del 1900 che secondo alcuni almanacchi vede la vittoria di Lawrence Doherty, ma non si conosce il nome dell’altro finalista e soprattutto in base al libro “Aujourd’hui 100 Ans 1897–1997 – Le Tournoi de Monte-Carlo”  di Michel Sutter non ci sarebbe stato nessuno torneo nel 1900.

Il sorteggio di sabato ha dato il suo responso. Inutile stare a sottolineare che il favorito d’obbligo del torneo è il numero 1 del mondo Novak Djokovic che dopo i successi a Doha, Australian Open, Indian Wells e Miami sembra proiettato verso nuovi record anche sulla terra battuta dove, a differenza di Roger Federer che nel suo prime aveva Rafael Nadal a contrastarlo, Nole non ha nessuno che possa minimamente essere alla sua altezza. Nel primo turno ha un bye e nel secondo attende il vincitore della sfida tra Jirí Veselý e Teymuraz Gabashvili. Un turno un po’ più impegnativo potrebbe essere il terzo con Gael Monfils che sulla terra battuta rappresenta sempre un’incognita. I precedenti dicono 11-0 per Nole con un 1-0 su clay datato Roland Garros 2006. Difficile pronosticare il quarto di finale del serbo per via di un gruppetto di tennisti che si trovano più o meno sullo stesso livello ed è difficile in questo modo sceglierne uno. Le tds dicono David Ferrer, ma Ferru in questo periodo non sta attraversando un buon momento e sembra arrivato per lui l’inesorabile calo di fine carriera. Così da questo spicchio di tabellone potrebbero benissimo uscire David Goffin, in ottima forma in questo momento con le 2 semifinali ad Indian Wells e Miami e profondo conoscitore della terra battuta. Affascinante la sfida tra Alex Zverev e Andrey Rublev al primo turno.

C’è una grande aura di incertezza che aleggia su Roger Federer al rientro nel circuito dopo l’ormai famosa operazione al menisco. Lo svizzero si trova nella stessa parte di tabellone di Djokovic che dovrebbe incontrare concettualmente solo in semifinale. Già il secondo turno (prima partita per lui) potrebbe essere un’insidia con il mancino brasiliano Thomaz Bellucci e Guillermo García-López pronti a fare lo sgambetto. Anche AGUT nel terzo turno non è un cliente da sottovalutare o in alternativa uno tra Chardy, Kuzneztov o Ramos. il gruppetto degli eventuali quarti di finale è capeggiato da Jo Tsonga che dovrebbe avere la meglio in un eventuale terzo turno contro il connazionale Gasquet ormai lontanissimo parente dal giocatore che nel 2005 stupì tutti e partendo dalle qualificazioni arrivò fino in semifinale annullando match point a Federer per poi perdere contro Rafael Nadal poi vincitore del torneo.

Una volta non avremmo mai avuto problemi ad indicare come assoluto protagonista e dominatore Rafael Nadal, ma farlo oggi è parecchio dura e le ultime uscite dello spagnolo non sembrano dare conforto ai Rafa fans. Forse Monte Carlo per Rafacito rappresenta seriamente l’ultima spiaggia, ed è forse l’unico torneo cui può ambire viste le 8 vittorie qui nel Principato e con Nole dall’altra parte del tabellone che dovrebbe incontrare solo in una eventuale finale. Ma le insidie non sono poche e sono figlie anche della sua condizione precaria. Già nel secondo turno si potrebbe riproporre l’incubo chiamato Rosol (remember Wimbledon 2012) e nel terzo la riproposizione della sfida con Dominic Thiem che l’ha visto perdere avendo nella racchetta il match point per chiudere la partita a Baires. Una volta superati questi 2 ostacoli ci dovrebbe essere il vincitore del 2014 Stan Wawrinka ad attenderlo ai quarti di finale. Non ci potrebbero essere problemi per lo svizzero, anche se non sono da sottovalutare Gilles Simon e Grigor Dimitrov che presidiano quella parte di tabellone.

Mucchio selvaggio nell’ultima parte di tabellone con Andy Murray a capotavola che ritorna a Monte Carlo dopo l’assenza nelle ultime 2 edizioni L’ultima sua apparizione risale al 2013 quando perse al terzo turno contro Wawrnika. Lo scozzese attende al secondo turno un qualificato o Guido Pella. C’è grande incertezza sull’eventuale terzo turno con Paire a fare da capogruppo, poco affidabile a dire il vero, seguito da Cervantes, Karlovic e Sousa.  Nello stesso spicchio di tabellone si prospetta un ottimo terzo turno con Berdych, tds 6, che dovrebbe incrociarsi con Milos Raonic chiamato sulla terra battuta a replicare l’ottimo inizio di stagione che lo pone al 2° posto della race dietro solo all’incommensurabile.

Le probabilità di vittoria secondo un algoritmo sviluppato da tennisabstract.com sono le seguenti:

  1. Novak Djokovic – 34.1%
  2. Stanislas Wawrinka – 18.9%
  3. Roger Federer – 14.5%
  4. Andy Murray – 11.5%
  5. Rafael Nadal – 7.7%