Fed Cup

Fed Cup 2015: Finale Repubblica Ceca vs Russia

11247967_993014497407433_1412806717274340406_n

 

In questo weekend si gioca la 53a finale delle Fed Cup che vede di fronte la Russia e la Repubblica Ceca. Si tratta della 6a sfida tra le 2 squadre considerando l’Unione Sovietica come predecessore della Russia e la Cecoslovacchia della Repubblica Ceca. Il primo scontro tra le 2 squadre risale al 1981 e si giocò al Tamagawa-en Racquet Club di Tokyo sulla terra battuta e vinsero le sovietiche per 2 a 1. Si è giocata in Giappone perché fino al 1994 la Federation Cup si giocava in un’unica sede nel corso di una settimana e con un tabellone a 32 partecipanti e scontri al meglio dei 3 rubber, formula abbandonata poi nel 1995 quando la coppa cambiò nome da Federation Cup a Fed Cup e si adottò una struttura molto simile a quella dell’omologa Coppa Davis, con la differenza, ad esempio, del World Group che per la coppa femminile è composto da 8 squadre, quello della Davis da 16.

La prima sfida importante tra le 2 Nazionali si giocò al Flinders Park di Melbourne quando in palio c’era la coppa nel 1988: vinsero le cecoslovacche per 2-1 con risultato acquisito sul 2 a 0 quando Radomira Zrubakova e Helena Suková avevano sconfitto rispettivamente Larisa Savchenko e Natasha Zvereva, superfluo fu il doppio tra Savchenko- Zvereva e Jana Pospíšilová- Jana Novotná. Un altro scontro finale si è giocato nel 2011 allo Stadio Olimpico di Mosca in un turbolento tie in cui le ceche riuscirono a prevalere nel doppio finale e a chiudere sul 3-2 finale.

La Cecoslovacchia-Repubblica Ceca si trova al 2° posto come titoli nell’albo d’oro con 8 trofei, dietro solo allo squadrone USA con 17 titoli. Un dato statistico interessante è la sola sconfitta in finale per la cechia: nel 1986 a casa loro, a Praga, persero contro il “Dream Team” americano formato da Chris Evert e Martina Navratilova, con Pam Shiver a giocare il doppio con Martina: una squadra davvero invincibile: in tutta la competizione l’unico rubber che persero fu quello tra Sandra Cecchini e Chris Evert, la campionessa indiscussa della terra battuta degli anni’70 e ’80 che perse proprio sul clay per 3-6, 6-4 6-3.

La Russia vanta 5 titoli vinti tutti negli anni 2000: 2004, 2005, 2007, 2008 e contende lo scettro di migliore squadra al mondo del nuovo millennio con l’Italia vittoriosa in altrettante occasioni e alla Repubblica Ceca che con un successo si porterebbe anche lei a quota 5 considerando i risultati dal 2000 in poi.

L’edizione di quest’anno è stata molto condizionata dalla regola assurda dell’ITF di obbligare le tenniste a disputare 3 tie nel quadriennio 2012-2016 per poter accedere alle prossime Olimpiadi di Rio del 2016. La Russia ha potuto riavere tra le sue fila Maria Sharapova, che non rispondeva positivamente ad una convocazione della sua Nazionale dal febbraio del 2012, quando a Mosca affrontò la Spagna.

Review

Russia

Quest’anno la prima sfida delle russe è stata contro la Polonia in casa delle polacche nella Kraków Arena di Cracovia sul cemento indoor. Tutto si è risolto dopo appena 3 rubber con Maria a fare da mattatrice contro le sorelle Ursula e Agnieszka Radwanska, quest’ultima battuta pure da Svetlana Kuznecova. Gli altri 2 incontri sono stati tautologici e addirittura il 4° singolare non è stato giocato e nel doppio si sono potute esibire Vitalija D’jacenko / Anastasija Pavljucenkova vincitrici contro le semisconosciute Klaudia Jans-Ignacik / Alicja Rosolska. Così il tie si è chiuso con il punteggio di 4-0.

Le russe hanno dovuto patire più del previsto contro la Germania, questa volta in casa sulla terra battuta dell’Adler Arena di Sochi. L’assenza della Sharapova si fa sentire e Anastasija Pavljucenkova ha fatto quello che ha potuto per rimpiazzarla. La prima giornata sembra delineare una vittoria netta della compagine russa con un 2-0 secco ottenuto nel sabato della sfida. La Kuznecova ha la meglio su Julia Görges e la Pavljucenkova dispone di Sabine Lisicki. La domenica si cambia completamente musica, il capitano tedesco cambia formazione ed ottiene dei risultati strabilianti: Andrea Petkovic schiaccia Svetlana per 6-2 6-1 nella superficie a lei più congeniale dove ha vinto un Roland Garros nel 2009. Angelique Kerber fa ancora meglio e concede un misero game alla malcapitata Anastasija. Così sarà il doppio a decidere le sorte dello scontro. Anastasija Pavljucenkova / Elena Vesnina rimettono in carreggiata la loro Nazionale battendo Sabine Lisicki / Andrea Petkovic, poco avvezze al doppio, per 6-2 6-3.

Repubblica Ceca

La Repubblica Ceca arriva alla finale molto più comodamente aiutata anche da un sorteggio molto favorevole. Nel primo turno hanno dovuto affrontare il Canada nella PEPS di Quebec City sul cemento indoor a febbraio e come era prevedibile non c’è stata storia. La Nazionale con la foglia d’acero non ha nessuna top player da poter schierare così la cechia può fare a meno anche della sua rappresentante più blasonata: Petra Kvitova. Karolína Plíšková e Tereza Smitková sono sufficienti per avere la meglio su Françoise Abanda e Gabriela Dabrowski che perdono anche il doppio di consolazione contro Denisa Allertová e Lucie Hradecká.

In semifinale sono arrivati i carichi pesanti e la Francia è stata spazzata via. Le transalpine arrivate al secondo turno grazie ad una vittoria rocambolesca contro la Nazionale azzurra non possono nulla contro Lucie Šafárová e Petra Kvitová. I francesi di contro schierano Caroline Garcia e Kristina Mladenovic, solo quest’ultima che ha una chance di vincere, ma solo in doppio, ma dopo i primi 3 rubber il risultato è acquisito e Kristina Mladenovic / Pauline Parmentier possono solo consolarsi con la vittoria su Lucie Šafárová / Barbora Strýcová.

Sorteggio

il sorteggio svoltosi a Praga ha dato il suo responso: a scendere in campo nella primasfida saranno Petra Kvitova e Anastasia Pavlyuchenkova. Favorita d’obbligo è la ceca che ha battuto la Pavlyuchenkova già 6 volte nelle 8 che ci sono state nel circuito maggiore. La loro prima sfida si giocò a livello ITF nel $100.000+H Bratislava del 2008 con vittoria della russa. L’ultima sfida tra le 2 rivale al Premier Mandatory di Madrid di quest’anno sicuramente il migliore torneo disputato da Petra nella stagione dove la ceca prevalse per 6-1 6-4.

Nella seconda partita di giornata ci saranno Maria Sharapova e Karolina Pliskova. Le 2 non si sono mai incontrate. naturalmente la favorita d’obbligo è Maria chiamata a riporta la coppa in Russia che manca dal 2008. La giovane Pliskova quest’anno ha disputato la sua migliore stagione in carriera con un solo titolo però a fronte di 5 finali tutti in tornei Premier e l’ultima nel masterino di Zhuhai dove è stata battuta da Venus Williams per 7-5 7-6(5).

Nella seconda giornata ci sarà sicuramente la sfida più attesa tra Maria e Petra le 2 top player delle rispettive formazioni. Le sfide tra le 2 campionesse vedono prevalere leggermente la russa vincitrice già a Memphis nel 2010 per 6-4 6-3. La sfida più importante tra le 2 è stata la finale di Wimbledon del 2011 con Petra vittorioso sulla Sharapova che vinse i Championships all’età di 17 nel 2004 battendo in finale Serena Williams. Nel 2011 una Petra sugli scudi si impose per 6-3 6-4. Dal 2012 in poi è iniziata una serie di 5 vittoriose consecutive per Maria tra le quali 2 sfide Slam: semifinali agli Australian Open 2012 e sempre semifinale al Roland Garros dello stesso anno. Le ultime 2 sfide alle Finals di fine anno del 2014 e del 2015 hanno arriso alla ceca vincitrice rispettivamente per 6-3 6-2 e 6-3 7-6(3).

Se la sfida non dovesse essersi già chiusa ci sarà la sfida tra Anastasia Pavlyuchenkova e Karolina Pliskova. L’unico precedente tra le 2 risale al torneo di Dubai di quest’anno con la Pliskova vincitrice per 6-2 6-4. In caso ulteriore di pareggio ci sarà il doppio a stabilire la vincitrice della 53a Fed Cup.