Super 9

I Super 9…dal 1973 al 1989

Prima del 1990 c’erano 2 circuiti professionistici di tennis che si contendevono i maggiori tornei del mondo: il primo a nascere era stato il WCT che già nel 1968 aveva iniziato a disputare dei tornei, anche se non eccezionali, e nel 1970 si era aggiunto il Grand Prix ideato, principalmente, dal grande tennista prima e promoter poi Jack Kramer. Per quanto fosse evidente che la categoria suprema doveva essere rappresentata dai tornei del Grande Slam per gli altri fu molto difficile stabilire delle categorie. In primis esse si basavano sulla storia e tradizione del torneo e in più si aggiungeva il montepremi che, ovviamente, più alto era e più il torneo acquistava prestigio. I primi tornei non Slam ad essere categorizzati furono i Class 1 del 1970 che comprendevano: Bastad, Indianapolis, Boston, Los Angeles e Wembley. Nel corso degli anni la WCT ma soprattutto Il Grand Prix hanno creato diversi nomi per chiamare i tornei più importanti come: Group B nel 1971, Group A nel 1972 e nel 1972 fino al 1977 quando i top tournament era chiamati Six-star (in quell’anno ce ne saranno solo 2).

WCT

A partire dal 1978 con l’inglobamento del WCT all’interno del Grand Prix spariscono virtualmente le categorie e i punti del Grand Prix vengono assegnati in base al montepremi del torneo mentre i punti che fanno cassa per il ranking ATP sono ignoti. Così si vengono a creare 8 categorie di tornei oltre a quelli del Grande Slam che creano una grande confusione nella classificazione dell’importanza dell’evento.

Per fortuna nel 1990 con la definitiva riunificazione dei circuiti WCT e Grand Prix e la conseguente creazione dell’ATP Tour si inizia a categorizzare i tornei in maniera netta e si delinea quello che ancora oggi è l’importanza dei tornei e sono: ATP Super 9, ATP Championship Series, ATP World Series. La prima rappresenta quella più importante dopo gli Slam e con gli anni cambierà nome in Masters Series e dal 2009 ATP World Tour Masters 1000, mille perchè sono i punti che vengono assegnati al vincitore. Per quanto i Super 9 assegnassero in proporzione meno punti di oggi, non fossero obbligatori e in rapporto alla categoria inferiore alcuni di essi avessero un montepremi e un punteggio quantomeno simile, essi sono da considerarsi alla stessa stregua dei Masters 1000 attuali.

Con la vittoria a Monte Carlo nello scorso aprile Novak Djokovic ha raggiunto quota 23 Masters 1000 in carriera andando a pareggiare il conto di Roger Federer e avvicinandosi prepotentemente al record assoluto di Nadal a quota 27. La domanda che ci facciamo è: è vero che negli anni precedenti non c’erano Masters 1000, ma quali potevano essere i tornei papabili per appartenere a questa categoria d’elite? In alcuni anni ce ne sarebbero più di 9 in altri meno, ma per cercare di fare un’analisi ed equiparare i titoli pre 1990 con i titoli attuali cercheremo di evidenziare i Super 9 anno per anno basandoci su delle considerazioni oggettive come possono essere: ranking dei partecipanti e montepremi.

Ad ogni tornei assegniamo un rating, ossia un indice che ne calcoli la sua importanza in base al ranking dei giocatori che vi stanno partecipando.

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Seguendo questo procedimento cercheremo di provare i 9 tornei sotto gli Slam che hanno un rating superiore agli altri per eleggerli a Super 9 e curiosare anche i record dei top player degli anni ’70 e ’80 per capire quanti top tourmanent oltre agli Slam hanno nella loro bacheca.