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Coppa Davis 2018: Quarti di finale

Nel weekend vanno in scena i quarti di finale di quella che potrebbe essere l’ultima edizione seria della Coppa Davis. Gli occhi sono puntati su Orlando e su quello che si deciderà ad agosto e se Haggerty riuscirà a disintegrare un torneo che ha fatto la storia del tennis e dello sport in generale.

 

Italia – Francia

L’ItalDavis gioca a Genova un tie che la vede quasi alla pari contro i campioni uscenti capitanati da Noah. Inutile ribadire la rivalità sportiva tra le 2 Nazioni che brandiscono il tricolore. Non sarà certo Berlino, però sulla terra rossa ligure si gioca un incontro che potrebbe proiettare verso il titolo una Nazionale, quella italiana, che da troppo tempo è costretta a lustrare magliette rosse e boicotaggi mancati.

Spagna – Germania

Pur essendo 2 grandi Nazioni dal punto di vista sportivo, Spagna e Germania non hanno mai dato modo di scrivere pagini indelebili dello sport. L’attenzione sarà però tutta su Rafael Nadal che ritorna dopo il ritiro per infortunio ai quarti di finale di Melbourne. Si giocherà sull’amata terra battuta, a Valencia, allestita in perfetto stile torero in barba ai tanti animalisti che qui non hanno niente da recriminare. Rafa dovrebbe giocare subito il primo incontro che lo vede opposto a Philipp Kohlschreiber, anche se gli occhi sono puntati sulla domenica in cui il 10 volte campione del Roland Garros dovrebbe disputare il primo incontro 3 su 5 su clay contro il nastro, ormai nato e non più nascente, Alex Zverev. La Spagna schiera una grande squadra: Ferrer e i Lopez insieme al mancino di Manacor formato una compagine che in passato avrebbe vinto a occhi chiusi l’insalatiera.

Croazia – Kazakistan

 

Il quarto meno nobile è quello tra le giovanissime Nazioni nate dopo il crollo del muro di Berlino. Se da un lato La Croazia può schierare un vincitore Slam e un Next Gen di tutto rispetto come Coric, lo stesso non si può dire del Kazakistan che si ritrova in questo punto del torneo per grazia ricevuta dalla Svizzera che non schierando né Federer né Wawrinka deve andare a citofonare casa per casa tutti i 4 cantoni per trovare 4 giocatori da schierare. Pronostico chiuso a prescindere.

USA – Belgio

Negli Stati Uniti ci sono talmente tante arene che tutti i tornei del mondo si potrebbe disputare sul suolo americano. L’onore di vedere i propri beniamini con la racchetta in scena spetta alla Curb Event Center di Nashville che senz’altro tutti sanno essere la casa dei Belmont Bruins dell’Università di Belmont (mo’, non esageriamo). Quindi si gioca in una arena e sul cemento indoor, campo di battaglia ideale per i bombardieri di Zio che possono contare sul fresco vincitore di Miami John Isner coaudiuvato da Sam Querrey. Gli USA sono ben messi anche nel doppio con Jack Sock sicuro partente che potrebbe essere affiancato proprio da Long John. Insieme hanno vinto ad Indian Wells. Il Belgio non può schierare David Goffin per cui è costretta a mettere a referto gente abietta. Tie chiuso senza discussione.

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