Coppa Davis

Coppa Davis, le semifinali: Riepilogo

Semifinali World Group

Gran Bretagna-Australia 3-2

Andy Murray non delude i sudditi di Sua Maestà e riporta la Gran Bretagna in finale 37 anni dopo quella del 1978 persa contro gli Stati Uniti. Chiamato alla terza sfida in 3 giorni Andy ha fatto suo il rubber contro Bernand Tomic che si è dovuto arrendere allo strapotere dello scozzese numero 3 del mondo. L’Emirates Arena non deve fare altro che attendere 1 ora e 49 minuti perchè si concluda l’effimera tenzone. Le speranze degli australiani erano quasi vane visti anche i precedenti tra i contendenti, 2 ed entrambi sul cemento e vinti dal gelataio di Dublane: a Brisbane nel 2012 finì 6-3 6-2 per Murray e al Masters di Miami Tomic fece ancora peggio rimediando un sonoro 6-3 6-1.

Il primo parziale è quello più equilibrato dei 3 che si giocheranno: parte a servire Murray i cui turni di battuta procedono lisci. Sul 2-1 e servizio Tomic l’australiano viene brekkato alla seconda palla break ottenuta nel game e complessiva. Si arriva fino al 5-3 e clamorosamente Andy non chiude quando aveva a disposizione il turno di servizio. Il 9° game è molto travagliato e ad una palla break, prontamente annullata segue un set point che evapora anch’esso. Alla successiva palla break Tomic non trema e si riprende il break e rimette tutto in pari portando il parziale sul 5-5. Velocissimo è il turno di battuta di Murray, arrabbiato per non aver chiuso e non concede nessun punto e siamo 6-5. Molto più travagliato è il turno di servizio di Tomic che cede al terzo set point battuta e parziale. 1 a 0 Gran Bretagna.

Coppa Davis-Semifinali 2015-Murray-Tomic

La partita di fatto finisce qui. Il secondo parziale è molto asettico e vengono ottenuti pochissimi punti alla risposta, ma basta una sciagurata palla break concessa alla Gran Bretagna perchè questa si porti avanti nel punteggio e fino al 6-3 finale. Il terzo parziale segue lo stesso copione del secondo con il terzo game maledetto per Tomic che cede la battuta a zero. Il settimo gioco è quello più combattuto. L’Australia non ci sta a perdere così facilmente, ma alla terza palla break deve capitolare. Nel game successivo Murray chiude facile. Game, set and match 7-5 6-3 6-2. Kokkinakis salva l’onore delle armi (si fa per dire) con l’utile quinto rubber battendo Daniel Evans per 7-5 6-4.

Belgio-Argentina 3-2

Il Belgio ritorna in finale di Davis dopo 111 anni. Nel 1904 a Wimbledon dopo aver battuto la Francia fu devastata dalla netta superiorità britannica. Francesi e belgi erano assortiti di terraioli puri e l’erba di Wimbledon non poneva che arridere ai sudditi di Sua Maestà che vinsero con un secco 5-0.

Il protagonista indiscusso di questo tie è sicuramente David Goffin mattatore del week-end e decisivo nella terza giornata. con un perentorio 6-3 6-2 6-1 batte il brevilineo Diego Sebastián Schwartzman e riporta provvisoriamente la sfida in parità.

Il primo parziale si gioca punto a punto, ma non si vedono break fino all’8° gioco. Sull’1-1 Schwarzy spreca 2 palle break, favore subito restituito nel gioco successivo dove stavolta le palle break non convertite sono 3, e ci vogliono 14 punti perché si chiuda il gioco. Come detto il break fatale arriva all’ottavo gioco a 15 e David non ha problemi a chiudere al game successivo al secondo set point avuto sulla racchetta. Il match va in continuo calando e l’Argentina a poco a poco sprofonda nel baratro. Perso il servizio in apertura di secondo set e nel quinto gioco non può nulla per risollevarsi. Goffin potrebbe anche chiudere per 6-1 ma spreca un set point. Fatica nel gioco successivo e al terzo set point pone fine al parziale. 2 a 0 Belgio. Nel terzo set Schwartzman è un disastro perde per 3 volte la battuta e raccimola un misero game della bandiera. La Forest Arena ci crede e ne ha tutto il diritto. 2 a 2.

Coppa Davis-Semifinali 2015-Goffin-Schwarzy

Il tanto vilipeso Steve Darcis dopo essere stato sconfitto sia in singolare che in doppio ritorna a fare sognare i propri tifosi regalando il punto decisivo battendo Federico Del Bonis. Il primo parziale procede spedito e i punti alla risposta si contano sulle dita di una mano. Il break fatale arriva al 7° gioco con Del Bonis che cede il servizio a 30 e Darcis che chiude il primo parziale sul 6-4 al primo set point che ha sulla racchetta. Del Bonis si sveglia nel secondo set mette in campo un gioco arcigno e annulla 2 palle break nel sesto gioco, molto combattuto alla terza palla break si porta avanti nel punteggio ed è bravo a breakkare il suo avversario anche nell’ultimo turno di battuta e al primo set point porta il match e il tie alla parità assoluta. 1 a 1 ed è tutto in equilibrio. Il terzo set fila via liscio con poche emozioni: palla break annullata da una parte e palla break annullata dall’altra, lo spartiacque lo fa l’11° gioco, Federico cede il servizio a zero e Steve chiude anche lui a zero nel turno successivo. 2 a 1. La Forest Arena ribolle. il quarto parziale è un tourbillon di emozioni e la logica sembra essere rimasta a casa. Prima Del Bonis cede il servizio, Darcis gli restituisce il favore, ma Del Bonis non ci sta ed è lui a vincere la sfida dei regali. Federico potrebbe rimettere la partita in equilibrio nel settimo gioco, ma è poco cinico a chiudere e spreca 4 palle break. Sul 5-4 Darcis va a servire per il match e per la storia, l’Argentina non ci sta annulla 2 match point e riporta tutto sull’assoluta parità: 5 a 5. Il parziale si conclude con un inevitabile tie-break Steve chiude al secondo match point e regala un sogno ai suoi connazionali. La finale sarà giocata in Belgio, ma tutti i pronostici sono a favore della Gran Bretagna.

Coppa Davis-Semifinali 2015-Mayer-Darcis

Spareggi

Russia-Italia 1-4

Fabio Fognini si dimostra ancora una volta il Re di Coppe della Nazionale azzurra e riscatta la figuraccia rimediata ad Astana quando perse contro Nedovyesov mandando così l’Italia a giocare questo spareggio in terra russa. Fognini sfida il numero 1 russo Teymuraz Gabashvili che ha battuto il nostro Fabio nel primo turno del torneo di Casablanca nel 2009. Il match prosegue liscio fino al quarto game quando è la Russia ad avere la prima palla break, prontamente annullata. Anche nel game successiva ce n’è un ‘altra, così come nel 6° gioco, ma tutto rimane in equilibrio; questo viene spezzato nel gioco successivo e Gabashvili cede il servizio a 15. Fognini non ne approfitta ricambia il favore e siamo sul 4 pari. Lo stesso copione si ripete nell’11° e 12° gioco e il tie-break mette fine a questo scambio reciproco di cortesie. Ci sono molti errori ma alla fine è l’italiano ad avere la meglio chiudendo al 3° set point per 7 punti a 4. Fognini parte malamente nel secondo set perdendo il servizio a 15, ma ormai il copione dei favori sembra avere la meglio sulla partita e Teymuraz non ne approfitta e rimette subito tutto in parità. Nel 4° gioco Fognini non chiude 3 palle break, ma è cinico ad approfittarne nel 6° gioco e a rimediare il break che si rivelerà decisivo. Tutto procede senza scossoni e al primo set point Fabio chiude. 2 a 0. A perdere il servizio in apertura di set questa volta è Gabashvili. Fognini tiene i suoi 2 turni, ma al terzo cede, non sfrutta altre 2 palle break e si arriva al tie-break. La sagra dei servizi perduti è intavolata e ad uscirne vivo è per fortuna Fognini che chiude il contenzioso. Game, set and match e l’Italia rimane nel World Group anche per il prossimo anno. Paolo Lorenzi vince il quinto rubber contro Kravchuk fissando il punteggio sul 1-4.

Coppa Davis-Semifinali 2015-Fognini-Gabashvili

Il sorteggio per il tabellone della Davis del prossimo anno si terrà a Santiago del Cile, mercoledì 23 settembre e per un soffio l’Italia non sarà testa di serie. Gli avversari che potremmo pescare sono: Argentina (casa), Repubblica Ceca (casa), Svizzera (casa), Francia (casa), Serbia (casa) o Gran Bretagna (trasferta), Australia (trasferta), Belgio (trasferta).

Altri campi

La Svizzera chiude la sfida con l’Olanda con Federer costretto agli straordinari, ma che si sbarazza senza alcun problema di De Bakker. 6-3 6-2 6-4 è il punteggio finale. Stati Uniti e Repubblica Ceca non retrocedono e rimangono nel World Group. La Polonia per la prima volta nella storia giocherà nell’elitè del tennis mondiale. Il Giappone rimonta in terra colombiana. La Germania ha la meglio sulla Repubblica Dominicana di Estrella-Burgos. La Croazia supera il Brasile.

Auguri a Lollo per il suo n-esimo compleanno, anche l’anno scorso ne aveva festeggiato un altro.