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TML Review 2018: 4. ATP Indian Wells, Del Potro vs Federer, 40-15

Ci sono partite che dovevano finire in un certo modo, ma per un attimo, un attimo fuggente succede qualcosa che fa cambiare tutto. È il caso della finale di Indian Wells, ampiamente nelle mani di Roger Federer, che però spreca tutto quello è possibile sprecare. Prima però c’è un grande match, come Excitement Index simile a quella della puntata precedente di TML Review 2018, però di tutt’altra pasta. Tutto questo può dare uno spunto per aggiustare l’EI, magari “pesando” ogni punto in base alla qualità dello scambio. Ma veniamo alla cronaca.

1° set

È Federer a servire per primo, però il dritto in uscita dal servizio è fuori. 0-15. Subito ripresa con un servizio vincente di prima seguito da uno di seconda. Il dritto lungolinea di Del Potro è un’arma micidiale e fin da subito mette in difficoltà il 20 volte campione Slam. 30 pari. Però non c’è più tempo da perdere e un ACE e un servizio vincente chiudono il primo game. 1 a 0.

Del Po va subito in difficoltà quando è lui a servire. È pessimo il dritto in uscita dal servizio che determina lo 0-15. Poi Federer mette in mostra tutta la sua classe e piazza uno splendido rovescio lungolinea vincente. 0-30. Juanito si riprende subito e nel punto successivo difende bene la rete. Roger si sposta sul dritto, ma non basta. 30 pari. Servizio vincente e dritto che scappa al numero 1 del mondo. 1 a 1.

3° game. Servizio vincente. 15-0. Subito 15 pari ed ACE per il 30-15. Del Potro piazza un missile di dritto a uscire vincente e porta il punteggio sul 30 pari. Segue scambissimo. Ne esce vincitore Federer con un dritto vincente inside out. Il successivo rovescio di Del Po va a rete e siamo 2 a 1.

Nel 4° game il numero 8 del mondo esordisce con un doppio fallo. Si riprende letteralmente il punto quando la sua prima viene chiamata out. Challenge. Ha ragione. ACE. Dritto vincente inside out e 2 servizi vincenti confezionano il 2 a 2.

5° game incubo per Federer e tutti i suoi fan. Nastro e palla messa a rete da Roger con il dritto. Approccio a rete in slice di Del Potro che poi chiude con una volèe bassa. 0-30. Di poco largo il rovescio elvetico. 0-40. Ci sono 3 palle break. Ne basta una. Il dritto svizzero è loffio, si spegne a rete ed è break Del Potro. 3 a 2.

Il 6° gioco è un po’ combattuto ed è il primo che va ai vantaggi. Nel primo punto non va il dritto di Del Potro. Poi sbaglia Federer che manda a rete un dritto down the line. Bene Roger che scende a rete dopo lo slice e chiude con una volèe. Passante di rovescio inside out argentino e 30 pari. Servizio vincente. 40-30. Non va il lob albiceleste. Juanito tanto per fare capire chi è più potente piazza un missile di dritto in uscita dal servizio. E si chiude con un servizio vincente. 4 a 2.

Anche il 7° gioco è combattuto. Federer non può scherzare con il fuoco. Apre con un servizio vincente. Poi bel servizio e dritto da sotto rete. Del Potro risponde bene di rovescio, poi scende a rete a chiudere il punto. ACE e 40-15. Ancora buona la risposta argentina e Roger è costretto all’errore. Non va il rovescio svizzero in uscita dal servizio e si va vantaggi. Durano poco perché il numero 1 del mondo entra con i piedi dentro al campo e chiude con il dritto. Rovescio di Del Potro a rete e 4 a 3.

Il vincitore degli US Open 2009 non si lascia pregare e confeziona un game lampo. Ci sono 2 servizi vincenti in apertura, un errore di dritto di Federer che manda a rete la palla e un servizio vincente di seconda. Basta così. 5 a 3.

Anche il 9° game è un game flash. Solo nel primo punto si scambia e si chiude con un lob argentino che non va. Poi 2 servizi vincenti ed ACE. 5 a 4.

10° gioco e Juan va a servire comodamente per il set. Dritto sul sette per Del Potro. Federer sbaglia. 15-0. Dritto vincente inside out di Juanito. 30-0. Servizio vincente di seconda. 40-0. 3 set point. Si chiude immediatamente con un dritto in cross di Federer che non va. 6 a 4. Primo set argentino. Olè!

Continua—————————————->