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TML Classic: Semifinale Roland Garros 2013, Nadal vs Djokovic, Invasione barbarica

2° set

Il secondo parziale segue la falsariga dell’inizio del primo, ma ci saranno delle grandi sorprese. Primo game easy per Djokovic che però ancora una volta perde la guerra dei circoletti rossi. Il primo punto infatti è un dritto lungolinea uncinato vincente in recupero di Nadal. 7 parole per descrivere un colpo che Rafa mette e metterà spesso a segno. Ci vorrebbe un nome unico come sarà per la SABR di Federer. Nonostante lo spettacolo sia dello spagnolo la concretezza sta dall’altra parte della rete. Ace e servizio vincente la fanno da padrone a da intermezzo a qualche errore ormai immancabile. Djokvic chiude facile siamo sull’1-0 serbo.

Neanche Nadal vuole concedere tanto e i 2 punti persi sono anche frutto della fortuna. Il primo, quello del 15 pari è un nastro serbo che butta fuori il dritto di Rafa, il secondo va un po’ meglio: profondo Nole che costringe l’avversario all’errore. Djokovic per un po’ si arrabbia come solo lui sa fare tra i top player, e ne ha ben donde. Gravi sono gli unforced che consegnano il game al numero 2 del mondo, 2 punti che potevnoa andare diretti a Belgrado. Ma siamo solo all’inizio.

Le urla hanno fatto bene a Nole che si scuote. Prima arriva un servizio ben piazzato seguito da un rovescio vincente al volo. Poi un altro rovescio vincente, questa volta incrociato e applausi. Questo è un grande Novak, quando ancora il rovescio era un’arma letale. E’ talmente potente l’azione del serbo che irrimediabilmente è costretto a respirare e manda fuori un dritto inside-out. Nadal restituisce il favore: prima mette largo il dritto, unforced, poi un forzato e siamo sul 2-1 serbo.

Ancora nessun sussulto neanche nel 4° gioco. Prima è bravo Djokovic a spingere fuori dal campo Nadal per prendersi il momentaneo 0-15. Sul servizio successivo arriva un warning per time violation dato così, a caso. Rafa è concentratissimo e quasi non fa caso alla penalità, infatti arriva un dritto vincente senza replica, poi servizio vincente e un punto che fa capire perché Nadal è il King of Clay già da tanto tempo, anche se con gli anni avrebbe ritoccato i suoi record sulla terra battuta. Il punto del 40-15 è un toppone che salta altissimo e Djokovic è costretto a giocare il rovescio sopra la spalla, per quanto Nole sia chiamato RoboNole non ha i cuscinetti a sfera, ma delle semplici clavicole di antica fattura inadatte e pericolose allo stesso tempo per colpire la palla così in alto. Altro servizio vincente e 2 pari.

La parità del secondo parziale viene spezzata bruscamente dalla prima sgasata nadaliana. Persi i primi 2 punti prima per colpa di un servizio vincente e poi di un dritto uncinato a rientrare caduto fuori, arrivano errori a grappoli dalla parte serba. Ben 2 consecutivi, il primo di dritto poi un drop telefonato viene presto recuperato dallo spagnolo che piazza il contro-drop in corsa e arriva il break Nadal. Il secondo dell’incontro. Sembra uno dei soliti incontri in cui Rafa va a prendersi la vittoria facile a Parigi, ma non sarà così.

Djokovic non ci sta a subire l’ennesima batosta parigina e mette in mostra tutta la sua arte in risposta. Le prime battute del 6° game sembrano routine, ma il rovescio incrociato di Nole che lo porta sul 15 pari è un segnale. Nadal esagera e spara un dritto in faccia a Djokovic, ma è fuori. Il numero 1 del mondo sale con il rovescio e ne arriva uno ben piazzato sul sette irrecuperabile da chiunque. La pressione belgradese aumenta e mettendo i piedi dentro il campo e arriva la palla break. Viene annullata con un servizio vincente ma l’aggressività del ribattitore aumenta e arriva un’altra palla break. Nadal si salva con un dritto che spazza tutto il campo, ma non può nulla contro la volèe bassa di Nole che ottiene la terza e decisiva palla break concretizzata poi a seguito di un dritto maiorchino mancato fuori. Break e contro-break e siamo sul 3 a 3.

Nadal comincia a essere un po’ spaesato e pagherà per questo momentanea smarrimento. Djokovic sale e il suo servizio e preciso e definitivo. Si registrano 2 servizi vincenti e un ace. Difficile brekkare e siamo sul 4-3 serbo.

Nell’8° gioco, dopo 2 punti di routine Nadal paga il calo di potenza e concentrazione. Una seconda lenta è facile preda di Djokovic che piazza la risposta vincente. Replica anche nel punto successivo, questa volta con risposta vincente in salto. Spettacolo. Nadal scende a rete per prendersi il punto, ma serve a poco. Djokovic è aggressivo e scende a rete anche lui a prendersi il punto. Sacrilego doppio fallo di Rafa che consegna un’altra palla break che si concretizza con un dritto al volo incrociato senza replica.

Sul 5-3 non c’è modo di recuperare il set per Rafa anche se la volèe a rete del 15 pari e il passante di rovescio del 30 pari non sono male. Djokovic incrocia il dritto e piazza il vincente a 134 km/h. Chiusura di giustezza e parità ristabilita.

Continua————>