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TML Classic: Finale Australian Open 2009, Nadal vs Federer, Don’t cry for me Roger

4° set

Se nel 3° set non si è visto nessun break, nel 4° non possono non essercene una caterva. Mi pare logico, altrimenti che partita memorabile sarebbe? Eppure il primo game faceva presagire altro…

Al servizio c’è Federer: game lampo con tanto di servizio vincente e serve&volley. 4 punti consecutivi e subito 1 a 0 svizzero. Nadal si presenta ancora in spinta e vince il primo punto del 2° game. Ma Rogerino mio sale in cattedra. Attenzione! Rispostissima vincente non digerita da Rafa che chiama il falco della frustrazione. Passante in cross di rovescio. TAAC! E dopo 2 punti tutti merito del numero 2 arriva l’errore del numero 1. 2 palle break. Ne basta una perché Nadal non spinge il servizio e arriva l’easy break.

Uno dei tanti teoremi del Fedal è il controbreak nadaliano che arriva subito e ancora una volta abbiamo una conferma empirica. Rogerino sembra on fire e piazza il vincente di dritto sulla baseline, il tuttto sembra presagire ad un game facile, ma Rafa è un rapace e avvoltoio allo stesso tempo. Fa correre l’avversario per farlo stancare e da buon toreador lo infilza quando vuole. Palla break sul 30-40 e vincente nadaliano che riporta tutto in equilibrio. E’ impressionante come Nadal riesca a raddrizzare set e partite che sembrano scappare come zebre quando vedono un leone affamato.

Nel 4° gioco Nadal parte male. Mmmm. Subito 0-30 complice anche un nastro elvetico. Ma cosa vuoi che sia per Rafa? Arrivano 3 servizi vincenti contornati da un passante vincente e siano di nuovo in parità sui 2 a 2.

Nel 5° gioco la partita sembra scivolare via. Un Federer scentrato al servizio permette a Nadal di comandare. Roger non può far altro che vincere il cheek-to-cheek a rete con chiusura con volèe in allungo che in pochi sanno fare. Arriva l’ennesimo passante uncinato di Nadal con Roger che non copre bene la rete e 2 palle break. La prima è rocambolesca. La palla è out, chiaramente, ma l’arbitro a punto in gioco chiama l’overrule sbagliando, challenge di Federer che conferma come la palla sia effettivamente out. Pasticciaccio, ma questo salva Federer che approfitta della sorte favorevole per salire con il rovescio e annullare così la seconda palla break. Nadal è loffio su una seconda facile da attaccare e arriva il vantaggio interno. Qui c’è un altro circoletto rosso con veronica di Nadal e Federer che butta fuori. Parità. Il campione elvetico taglia come un salumiere e produce uno splendido drop vincente, ma poi combina un guaio: doppio fallo e ancora parità. Arriva un altro errore, giustificabile, ma sempre errore è: Federer sbaglia di qualche millimetro il contro-drop vincente e ancora palla break. Ancora annullata. Qui potremmo anche chiudere tutto e dire che il tennis è finito perché ha dato il massimo. Scambio di altissima scuola, diagonali pazzesche, recuperi prodigiosi e chiusura di Nadal con il vincente. Scusate se è poco. E’ la quarta palla break, ma non passa lo straniero. Ace e tutto torna in parità. Ci sarebbe anche una quinta palla break, ma The Wall Federer resiste e annulla con un ottimo 1-2. Non ci sono più palle break, ma i game vanno chiusi, ma come detto in precedenza, Roger non è cinico permette ancora al suo avversario di arrivare ancora a parità, ma mobbasta. Finalmente arriva un ottimo servizio e il game si chiude. Very very huge hold per Federer che fa alzare le quote della partita.

L’hold federiano nel 5° gioco è talmente huge che fa girare la partita. Si inizia con un vincente di dritto di Nadal, ma questa volta sì che è un fuoco di paglia. Federer mette in mostra un rovescio sbracciato che però si rivela una soluzione vincente. Rafa ha perso un po’ di propulsione con il servizio che è lento e di conseguenza facile da attaccare, talmente facile che basta poco per ottenere 2 punti in riposta che procurano la palla break subito trasformata per colpa di una stecca spagnola. Finalmente break Federer e 4-2 per lui.

Parzialino di Rogiah di 6 punti e siamo in chiusura di set. Nadal sembra aver mollato e non attacca. 5 a 2 che arriva in un lampo. Federer si concentra sul successivo servizio che sa essere determinante e fa sfogare Rafa sul suo. Questi va avanti d’inerzia e per questo è propenso allo sbaglio. Si intuisce che che se lo spagnolo torna a spingere sono dolori, ma ormai le navi sono partite. 9° gioco impeccabile per Roger che mette a segno 3 servizi vincenti e peccato che perda il 2° punto perché poteva entrare di diritto nella storia della partita e dei migliori colpi della carriera dello svizzero perché nella manovra mette a segno un inside out che circumnaviga il paletto. Ma c’è poco spazio per gli hot shots. Chiusura facile a 15, 6 giochi a 3 e tutto si deciderà al 5°.

Continua————>