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Who wants a bagel? 6-0: storia di una piccola umiliazione

Fin dalle sue origini il tennis è stato giocato in punti che componevano un game che a sua volta facevano un set. Si vince a 3 set, si vince a 2 non conta, ma non vincere nessun game in un parziale è davvero frustrante, perdere così tante volte il servizio non è il massimo per un tennista a qualsiasi livello si giochi.

Vediamo nel dettaglio quanti ne hanno inferto i big 3 della nostra era. Partiamo da Federer.

Roger Federer

L’ultimo che ha inferto è quello contro il tedesco Florian Mayer nei quarti di finale di Halle. Vediamo gli altri: Il primo è stato infero a 20 anni al rumeno Andrei Pavel nel torneo di Rotterdam del 2001. Notiamo che nei primi anni di carriera da professionistica, ossia dal 1999 al 2002 sono pochi i bagel ed iniziano a fioccare con la definitiva esplosione nel 2003. Il 2004 è il primo anno del dominio e si vede anche da questo dato: vittoria agli Australian Open con 3 6-0, idem a Wimbledon e altri 3 distribuiti in 2 partite agli US Open tra cui la finale del torneo americano contro Lleyton Hewitt. 2 bagel che hanno fatto la storia. Il 2005 non è tanto prolifico da questo punto di vista e riserva le migliori prodezze al Masters di fine anno. Il 2006 è l’anno migliore di Roger e le ciambelle non mancano di certo: 4 agli Australian Open, 3 a Wimbledon di cui uno storico al grande rivale Rafael Nadal e altri 3 agli US Open, anche nei Masters non si fa mancare nulla e chiude in bellezza l’anno con una prestazione monstre contro James Blake. Nel 2007 la percentuale cala e anche nel 2008 quasi come fosse un sintomo del passaggio di consegne a Nadal. Nel 2009 riserva le sue migliori prestazioni negli Slam e non manca un 6-0 al nostro Potito Starace in Davis. Il 2011 è l’anno di Djokovic e si sa, ma riserva un trattamento poco ortodosso a Nadal nel round robin del Masters vincendo con un secco 6-3 6-0. Il 2012 è l’anno del suo ultimo Slam ma i bagel scarseggiano. Nonostante un 2013 a dir poco disastroso per i suo standard rifila 4 bage,l ma ad avversari piuttosto modesti. Nonostante l’età continua a rifilare bagel: l’ultimo spettacolare è stato quello a Murray nel round robin del Masters: un 6-0 6-1 senza storie.

Curiosità statistica: non ha mai inferto un 6-0 al numero 1 del mondo, tutti diranno che è normale visto che è stato per 302 settimane al vertice del ranking ATP, ma è un dato che fa riflettere.

Bagel-Federer

Rafael Nadal

Nadal è stato molto precoce, e questo si sa, e lo è stato anche nell’infierire bagelozzi: il primo a Barcellona a 17 anni contro Juan Antonio Marin ma questi si ritirò e forse non fa testo, ma già a Bastad contro Albert Portas si capisce che forse sulla terra battuta ci sa fare. Il 2005 è l’anno della sua esplosione definitva e di bagel ce ne sono per tutti soprattutto sulla terra battuta e uno Wimbledon contro Vincent Spadea che non guasta. Il 2006 è poco prolifico e lo sarà anche il 2007 senza dimenticare il 6-4 6-3 6-0 a Carlos Moya al Roland Garros. Il 2008 è l’anno della sua consacrazione e i bagel non mancano, anzi si trovano da tutte le parti: uno agli Australian Open, addirittura 3 al Roland Garros e forse quello più famoso della sua carriera e non solo contro Federer in finale, vinta per 6-1 6-3 6-0, oltre che sulla terra battuta arrivano anche sul veloce. La sua striscia positiva continua pure nel 2009 a quella maledetta domenica al Roland Garros contro Robin Soderling, salta Wimbledon ma agli US Open colleziona 2 bagel ma verrà fatto fuori da Del Potro in semifinale. Il torneo di Monte Carlo del 2010 è forse il torneo più dominato della storia e le statistiche parlano chiaro: 6-1 6-0 a Thiemo De Bakker, 6-0 6-1 a Michael Berrer e 6-0 6-1 Fernando Verdasco. Nonostante il 2011 siano l’anno di Nole sui campi di tutto il mondo si vede un Nadal di lusso con bagel in 3 Slam su 4 e altri 2 nei Masters di Roma e indian Wells. Nel 2011 trascina la sua Spagna verso la Coppa Davis e contro la Francia non manca di dispensare bagel a Jo-Wilfried Tsonga e Richard Gasquet. Nel 2012, come ha fatto spesso riserva le sue migliori prodezze al Roland Garros e i 2 bagel a Juan Monaco battuto per 6-2 6-0 6-0 sono il suo marchio di fabbrica. Il 2013 è forse l’anno più ASSURDO per Rafa che al rientro dopo un grave infortunio mette in riga tanti avversari: il 6-0 6-2 6-2 a Tommy Robredo agli US Open è ciliegina sulla torta ad uno Slam vinto che forse nessuno poteva preventivare unito anche alla conquista del Masters del Canada e Cincinnati. Il 2014 non è un anno particolarmente brillante ma nel suo torneo dimostra di essere sempre lui il re: 6-0 6-3 6-0 a Robby Ginepri e 4-6 6-4 6-0 6-1 a David Ferrer. In questa stagione pessima ci sono altre ciambelle ma fanno poco testo.

Bagel-Nadal

Novak Djokovic

Il primo bagel nella carriera di Nole arriva a 18 anni contro il famosissimo Genius Chidzikwe dello Zimbabwe battuto per 6-4 6-0 6-4. Nei primi anni Djokovic ha un rapporto complicato con i bagel e stentavano ad arrivare. Nel 2007 ne arriva uno storico contro Andy Murray a Miami: 6-1 6-0 tra il numero 10 e il 12 del mondo che più avanti sarebbero diventati 2 dei Fab 4. Nel 2008 ottime sono le prestazioni a Roma e Monte Carlo, agli Internazionali vinse il titolo nel Principato fu semifinali con tanto di ritiro. Il 2009 e il 2010 non sono i suoi anni migliori nonostante un maltrattamento ai danni dell’innocente Albert Montanes bagelato a Roma e a Monte Carlo. Nel suo annus mirabilis il Capitano dispenza bagel a destra e a manca: 2 agli Australian Open, 3 ad Indian Wells, 2 a Roma e 3 agli US Open: una carneficina. Il 2012 è ritenuto un anno transitorio ma in 3 Slam su 4 ci sono 6-0 oltre che a Miami, indian Wells e Cincinnati. il 2013 è quasi l’unanimità ritenuto l’anno di Nadal, ma l’ITF non è d’accordo ed assegna a Nole il premio di Campione del Mondo e per certi versi ha ragione i suoi 3 bagel agli US Open non si dimenticano: 6-0 6-2 6-2 a Joao Sousa, 6-3 6-0 6-0 a Marcel Granollers e 6-3 6-2 3-6 6-0 a Mikhail Youzhny. il 2014 è di nuovo il suo anno: bagel in 3 Slam su 4 e anche nelle Finals di Londra 6-3 6-0 a Wawrinka e 6-1 3-6 6-0 a Kei Nishikori che vendica solo parzialmente l’eliminazione in semifinale agli US Open subita contro il giapponese. Il 2015 è ancora il suo anno più o meno come lo era stato il 2011 e a Miami registra il record di bagel in un torneo tra i Big 3: 4, contro Martin Klizan, Steve Darcis, Alexandr Dolgopolov ed Andy Murray in finale. L’ultimo è stato contro l’infortunato Marin Cilic agli US Open.

 

Bagel-Nole

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